| dimenticate per un momento il copione che interpretano realmente i personaggi e immedesimatevi nel mio copione -
001 @ chapter one « antonella, non te lo ripeto più, faremo tardi! » sbraitò fabio per la decima volta quella sera - « fabio.. » accennò una insolita pazienza antonella, nel tentativo di formulare una scusa plausibile « mi serve qualche altro minuto, okay? non ho niente di decente da mettere e la tua ansia non mi aiuta » - concluse, sperando nell'idea di un'abbinamento esplosivo - « non riesco a credere che tu abbia tutti questi complessi, dobbiamo soltanto fare un giro con la mia ragazza e il nuovo arrivato -.- » rispose fabio con fare rassegnato ed iniziò a dirigersi verso il piano inferiore - sua sorella era insolita come ragazza, lo sapeva bene. era trascorso all'incirca un quarto d'ora quando il rumore delle scarpe di antonella invase l'elegante soggiorno - jeans attillatissimi, la sua t-shirt preferita, morbibo coprispalle grigio adagiato sulle spalle e un paio di trampoli ammazzapiedi esageratamente alti - eyeliner leggero, delicato strato di fondotinta e un filo di lucidalabra color ciliegia - nel complesso, era senz'altro una visione celestiale - decisamente esagerata per un breve incontro in un tranquillo bar di un quartiere residenziale - gli occhi di fabio colmi di disapprovazione squadrarono la sorella dalla testa ai piedi, per poi posarsi rapidi sulla maniglia della porta antistante - percorsero cauti il breve tragitto che li separava dal club residenziale – era lì che avrebbero dovuto all’incirca dieci minuti prima. fabio intuiva l’eccitazione della sorella nel raggiungere il posto stabilito e temeva proprio che fosse causata dal nuovo ragazzo, per il quale era quasi certo, avesse rotto l’ennesima volta con il suo migliore amico, matias. varcando la soglia scorsero la figura di tamara. la sua aria annoiata a causa dell’attesa, seppur breve, scomparse subito nell’incrociare lo sguardo di fabio. i suoi occhi si illuminarono in un gioioso sorriso che fabio ricambiò all’istante. i lunghi capelli castani erano legati in una perfetta coda di cavallo. un filino leggero di matita nera le risaltava i meravigliosi occhi. fabio le fece cenno di rimanere seduta, le si avvicinò e le stampò un delicato bacio sulle labbra – antonella, le sorrise cordialmente, in memoria della loro competizione ormai inesistente -
_____________________________________________________________________________ questo non è altro che un breve antefatto, in mancanza di altro, mi è venuta voglia di scrivere qualcosa - spero vi piaccia <33
|